Set di coperte con giochi di pattern

Dalla newsletter, questo e altro…

Considerando la stagione autunnale che si fa vedere e sentire e le giornate si rimpiccioliscono, lascio un po’ di spazio alla ‘casa’, anche metafora del nostro mondo interiore. Dal modo che abbiamo di abitarla capiamo il legame con il nostro inconscio: troppo piena o troppo vuota, maniacale o disordinata, parla  di noi e della nostra vita. Basta entrarci per vedersi.

Quando si incontra una nuova persona sarebbe di aiuto visitare la sua casa e trascrivere subito le proprie emozioni…tornandoci poi utili, meravigliandosi della perspicacia delle intuizioni puntualmente rimosse, per non intralciare l’opinione illusoria che ci facciamo degli altri. (dal libro ‘Nel cuore delle case’ di Donatella Caprioglio)

Casa + complemento d’arredo

Ogni casa non è mai finita (e va bene che sia così)…non smettiamo con le modifiche i cambi e gli spostamenti, l’inventario (per chi riesce) delle cose presenti e nascoste. Constatiamo che non è mai capiente ‘abbastanza’. Continuiamo a prendersi cura della casa e delle nostre necessità: viverla adattandola a noi!

Coperta in maglia con pattern a fiori in jacquard e geometrie ad intarsio + lavorazione di punto
La differenza di uno spazio abitativo la fanno anche gli accessori, da considerare non solo per l’aspetto estetico. Un dettaglio che attira l’attenzione, attrae lo sguardo, ci prende emotivamente e ci coinvolge. La semplice aggiunta di colori, che si identificano nei pattern di una coperta in maglia, può contribuire a farci apparire la stanza più accogliente e vivace. Rendiamo più confortevole e gradevole gli spazi.

Rifacendomi al colore bordeaux, ho preso di riferimento 3 delle mie coperte che fanno parte della collezione, alle quali mi sono ispirata pensando a dei motivi a me cari: fiori e geometrie. Pattern che si armonizzano Mi piace pensare partendo da un dettaglio, per poi rappresentare l’insieme che determina il tema in base ai colori associati. Di solito riesco ad immaginare, prima ancora di vedere lo studio delle prove (realizzate dal maglificio) come potrebbe essere il risultato finale.
Per la coperta ‘Foliage mi sono rifatta ad un disegno presente in un Blocco-antistress in bianco e nero. Dopo la messa in carta (nelle misure reali cm 170 x 210) ho scelto la tecnica in jacquard, studiando le finiture.
Con la coperta ‘Crossing’, nella sua essenzialità di figure geometriche, ho scelto di unire la tecnica dell’intarsio + la lavorazione del punto.
In ‘Beach towel effect’, ho assemblato il gioco di righe, elemento passe-partout di facile presa.

Lo studio e la ricerca nella scelta del filato sono legati alla riuscita finale del prodotto. Fibre versatili per soluzioni diverse, piacevoli e morbide al tatto. Uso il tinto in filo, che è importante per la solidità e purezza del colore. Toni neutri che si affiancano a nuances vibranti e luminose. Il piacere di un prodotto dal design innovativo che conferisce un carattere di elegante semplicità, in una proposta originale e durevole nel tempo. Mi piace ispirare e influenzare con la passione del bello-funzionale e la maglia nella sua duttilità crea piacevolezza, per assaporare e apprezzare momenti rilassanti nel farsi ‘coccolare’! La sicurezza del prodotto in uno ‘stile di vita

Il colore bordeaux

Vogliamo chiamare il bordeaux un colore ‘romantico’? Si! Rappresenta una tonalità scura del viola, miscelando marrone e viola. Nome che deriva dal colore del vino francese della città di Bordeaux. Caldo e avvolgente, non è un colore vistoso come il Rosso o il Viola, esprimendo una sensualità grazie alla sua nuance così profonda. E’ audace e forte: i toni bruni mescolati ai rossi scuri e ai viola, danno vita a un colore che spicca in un contesto di gamme più accese. Può essere utilizzato in varie tonalità per creare sofisticate combinazioni. Complesso e corposo senza essere opprimente, funziona come elemento unificante per il design d’interni. Per la casa rappresenta una tinta calda e accogliente, capace di donare all’ambiente un tocco originale.
Pensatela come una delle varie tonalità autunnali da abbinare e in grado di arricchire gli spazi se ben abbinato non solo a materiali come legno o metallo ma anche ad altri colori che possono potenziare le sue caratteristiche, creando effetti innovativi appaganti.

Le persone che prediligono questo colore sono forti di carattere e hanno un grande bisogno di affermarsi professionalmente e nella vita in generale. Sono determinate e cercano continue certezze e conferme sia sul lavoro che nei rapporti personali…
Questa tinta è da sempre, associata alla regalità, alla nobiltà e alla passione. Nell’antichità ero un pigmento ricercato e costoso, proveniente da una secrezione del mollusco marino il ‘murice’. Nella società di un tempo era amato dalle classi agiate soprattutto nell’abbinamento del tessuto come il velluto. Ancora oggi viene usato come tratto distintivo.

Elementi giapponesi nel colore bordeaux

Aggiungo una breve considerazione da parte della cultura giapponese nel descrivere e interpretare il colore bordeaux con alcune foto simbolo,
prese dal libro ‘L’essenza del colore del Design giapponese’ di Rossella Menegazzo

Di che colore è il Giappone? Rosso come il tondo della sua bandiera, o come il contorno delle labbra e degli occhi sul fondotinta bianco di una geisha, come le linee che marcano il trucco di un attore kabuki, oppure come le lacche e i padiglioni dei suoi santuari? E bianco rosato come i fiori di ciliegio? Blu come l’indaco naturale di cui si tingono i capi e i tessuti più popolari, o come i decori delle sue porcellane e dei tetti delle casupole strette tra mare e montagne, o ancora blu profondo come la “Grande Onda” di Hokusai? Forse è porpora come i paramenti dei suoi templi buddhisti, o come gli abiti indossati da imperatori e nobili? O nero, come le lacche più raffinate, l’inchiostro tracciato sulla carta, o le lunghe chiome corvine tradizionalmente associate alla bellezza femminile?
Chiunque conosca e ami il Giappone, per via di letture, studi o viaggi, si sarà affezionato a uno o più di questi colori, così come ognuno di noi si riconosce in una particolare stagione…’

Secondo le ricerche, lo stile Japan è stata la tendenza di stile più popolare e in crescita del 2022.
Dal bordeaux al color Magenta, il passo è breve…e anche il 2023 ha il suo colore, come stabilisce Pantone (nella sua buona azione di marketing).
Il magenta è un rosso interessante: vibrante nella sua esplosione di energia. In quanto è un colore che non esiste nello spettro dei colori visibili. Il nome deriva dalla città Magenta (riferimento legato alla battaglia voluta da Napoleone). Sotto un certo punto di vista, è un momento non dei più favorevoli per presentare questo colore… era originariamente chiamato ‘fuchsine’ dal fiore fucsia.


Porpora intenso, in giapponese Murasaki, sta ad indicare un tono “profondo” o “scuro”. Questo colore si ricava immergendo ripetutamente il filato in una tintura di radice (Lithospermum erythrorhizon). Nel periodo Heian (794-1185) solo le classi nobiliari potevano indossare il murasaki, poiché si trattava di una tintura raffinata e di difficile produzione. Ancora è considerato un colore nobile.
Budoshuiro, è un rosso brillante leggermente porporato è anche comunemente chiamato “vino”. La vite è una pianta importata dall’Occidente e la produzione di vino è iniziata in Giappone solo nel XIX secolo.
Keshimurasaki, sottolinea il tono spento e cinerino di questo porpora (murasaki). Nella gamma dei porpora, esistono anche una tonalità grigia più chiara o nerastra “porpora cenere”

Artista Harriet Parry
Una serie continua di composizioni floreali in miniatura

By@harrietparryflowers
www.harrietparryflowers.com

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